Formazione: contaminanti di prodotto e processo nell’era del Green Deal, controllo e gestione nei prodotti alimentari

Webinar “Contaminanti di prodotto e processo nell’era del Green Deal: controllo e gestione nei prodotti alimentari”

Si parlerà di:
✔️punti critici della contaminazione da micotossine
✔️residui di farmaci e altre sostanze di origine antropica
✔️processi di sanificazione degli impianti in ottica di sostenibilità
✔️migranti da soluzioni di packaging “sostenibile”
✔️Piano Nazionali Controlli e diritti e doveri dell’Osa in fase di campionamento e controllo da parte delle Autorità secondo il Regolamento (UE) 2017/625)

📆Quando: il 9 Giugno dalle 10.00 alle 17.00
🌍Dove: online sulla nostra piattaforma Formalimenti: urly.it/3n83j
👩‍🏫Docenti: avv. Cinzia Catrini

📌Il corso è in promozione fino al 20 maggio

🎯Eroga 6 CFP ai Tecnologi Alimentari

Per info e iscrizioni: urly.it/3n83g

UN ASSAGGIO DEL MIO INTERVENTO …IN PILLOLE..

Un prodotto alimentare non può essere commercializzato se contiene #contaminanti in quantitativi inaccettabili sotto l’aspetto della #salute #pubblica e in particolare sul piano #tossicologico. I contaminanti devono essere mantenuti ai livelli più bassi che si possono ragionevolmente ottenere attraverso buone pratiche (articolo 2 del regolamento CEE 315/1993).

Per questo, il Ministero della Salute ha emanato a gennaio 2022 il nuovo #pianoannualedicontrolloufficiale per il #monitoraggio dei #contaminanti di origine #ambientale o #industriale.

Il regolamento UE n. 625/2017 definisce le modalità di attuazione dei #controlli e altre attività #ufficiali effettuate per garantire l’applicazione della legislazione sugli #alimenti e sui #mangimi, delle norme sulla #salute e sul #benessere degli #animali, sulla #sanità delle #piante nonché sui prodotti fitosanitari. L’adeguamento della normativa nazionale alle prescrizioni di questo regolamento è contenuto nel decreto legislativo n. 27 del 2 febbraio 2021 e s.m.i..

Nell’articolo 14, punto h) del citato regolamento, sono specificati i metodi e le tecniche da applicare per i #controlliufficiali, tra i quali vengono indicati “ #campionamento, analisi, diagnosi e prove”. Il Piano citato è inerente proprio alle attività di controllo di cui al punto h), nonché alle indicazioni riportate nell’allegato del decreto legislativo n. 27 del 2 febbraio 2021 e s.m.i..

A sua volta il regolamento CE n. 852/2004 e s.m.i. definisce i requisiti di igiene degli alimenti e introduce la responsabilità degli OSA per la sicurezza degli alimenti e il sistema dell’analisi dei rischi ( #HACCP) al fine della relativa gestione. Prevede, inoltre, il controllo della contaminazione, intesa come “la presenza o l’introduzione di un #pericolo”, e si applica a tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti nonché alla fase dell’esportazione.

Da quanto previsto dalla norma, si evince la necessità che le AC valutino l’efficacia del controllo dei contaminanti effettuato dagli #OSA anche attraverso attività di campionamento e analisi.

Quali i possibili esiti del controllo? i diritti e i doveri degli OSA?

Il biologico ha nuove regole

La Commissione ha definito un piano d’azione organico completo per l’Unione europea. Attraverso di essa, la Commissione mirerà a raggiungere l’obiettivo del Green Deal europeo del 25% dei terreni agricoli ad agricoltura biologica entro il 2030.

Il piano d’azione è suddiviso in tre assi interconnessi che riflettono la struttura della filiera alimentare e gli obiettivi di sostenibilità del Green Deal.
Asse 1 : stimolare la domanda e garantire la fiducia dei consumatori.
Asse 2 : stimolare la conversione e rafforzare l’intera catena del valore.
Asse 3 : il biologico guida l’esempio: migliorare il contributo dell’agricoltura biologica alla sostenibilità ambientale.
I tre assi saranno supportati da 23 azioni, che proseguiranno alcune delle azioni di successo del periodo 2014-2020, oltre a proporre una serie di nuove azioni e mobilitare diverse fonti di finanziamento.

Asse 3: il biologico guida l’esempio: migliorare il contributo dell’agricoltura biologica alla sostenibilità

L’agricoltura biologica contribuisce alla protezione dell’ambiente e del clima, alla fertilità a lungo termine del suolo, ad elevati livelli di biodiversità, ad un ambiente atossico e ad elevati standard di benessere animale.

La terra coltivata biologicamente ha circa il 30% in più di #biodiversità rispetto alla terra coltivata in modo convenzionale. L’agricoltura biologica è, ad esempio, benefica per gli impollinatori. Gli agricoltori biologici non possono utilizzare pesticidi chimici e fertilizzanti sintetici. Inoltre, è vietato l’uso di OGM e radiazioni ionizzanti e l’uso di antibiotici è severamente limitato.
Tuttavia, è importante esplorare modi nuovi e migliorati per l’agricoltura biologica per ridurre il proprio #impatto #ambientale. La Commissione migliorerà ulteriormente il contributo del settore biologico alla sostenibilità e alle sfide ambientali attraverso azioni incentrate su:
-riduzione dell’impronta climatica e ambientale;
-migliorare la #biodiversità genetica e aumentare i raccolti;
-lo sviluppo di alternative agli input controversi e ad altri prodotti fitosanitari;
-migliorare il #benessere degli #animali ;
-fare un uso più efficiente delle risorse.

#Basilegali
Il 1° gennaio 2022 è stata introdotta una #nuova #normativa relativa al settore #biologico. Questa #normativa cerca di rispondere alle sfide poste dalla rapida espansione dell’agricoltura #biologica fornendo un quadro giuridico più efficace per l’industria.

Si tratta del #regolamentoUE2018/848 cui sono seguiti ulteriori
atti delegati di portata generale per integrare o modificare alcuni elementi non essenziali (nel senso di complementari) dell’ atto legislativo; nonchè atti di esecuzione da cui la versione consolidata del Regolamento (UE) 2018/848.

E l’ #italia ? è stata approvata proprio i primi giorni di marzo la nuova #legge sul biologico e la previsione di una marchio #bio tutto #italiano..

Ne parlo in questo articolo con lo scopo di diffondere uno degli strumenti di #sostenibilità

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